lunedì 31 agosto 2015

Simon Pietro, l'uomo che odiava le donne


Lo conoscete anime adorate, Simon Pietro uno dei dodici apostoli di Gesù, non è vero?
No?
Nessun problema, ve lo racconto io.
Simon Pietro è uno dei discepoli di Gesù che da sempre si dimostrò in disaccordo con l'insegnamento del Maestro e quindi smentito dallo stesso.
Certo, la verità non la troverete di certo nella bibbia o nei vangeli riscritti dai copisti-redattori della chiesa, ma nei preziosi tesori ritrovati a Nag Hammadi nel 1945 ma non solo, però di questo ne parleremo in un'altra occasione, comunque vi consiglio di non cercare le risposte attraverso le parole dei servitori della chiesa, ma scovatevele da soli leggendo e documentandovi dato che è questo l'unico modo per giungere alla verità.
Le affermazioni di Pietro sono  sempre radicali, egli nega persino alle donne il diritto di vivere scontrandosi quindi con la decisione di Cristo di includere Maria Maddalena tra i discepoli.
La discussione riecheggia proprio quel rigido maschilismo che i primi cristiani predicavano (e predicano), ne abbiamo un assaggio da Paolo nella “Prima lettera dei Corinzi”, sentite qua:

“Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse come dice anche la legge.
Se intendono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.”


Facile a questo punto intuire dove le basi, le fondamenta della chiesa stessa insomma, volevano andare a radicarsi per volere di coloro che permetteranno giusto appunto la sua ascesa.
Ma siamo solo all'inizio, il bello deve ancora venire, ascoltate attentamente quanto segue ora, anime amate.
Gesù invece pare in totale disaccordo con questo schema ideologico e garantisce invece pieno diritto di parola di Maria Maddalena, già la donna che la chiesa stessa ha osato insozzare con l'appellativo di prostituta e solo di recente (per prove e fatti emersi da nuove testimonianze appunto rinvenute a Nag Hammadi e non più nascondibili) la chiesa timidamente e goffamente ha fatto retromarcia, dimostrando una volta di più quanto sia riscrivibile ed adattabile la sua dottrina opportunista (e ritualistica) pur di uscirne sempre a testa alta.
Gesù però specifica una cosa, le donne per entrare nel regno dei cieli devono “farsi maschio”, qui esistono tante ipotesi e tante idee al riguardo, io esprimerò semplicemente la MIA, ossia quella che dal più profondo del mio cuore sento come la più sincera.
Gesù insegna che le donne devono ricoprire un ruolo paritario a quello degli uomini (anche se il Maestro stesso, spiega che la spiritualità delle donne è di molto superiore a quella degli uomini e questo le rende più vicine all'universo stesso ed al Padre Celeste in persona), devono prendere le distanze dal disegno maschilista che la chiesa in primis a dipinto (imponendo sempre con la forza dei suoi messaggi) sulla persona stessa della donna, la donna deve smettere di vendersi all'uomo ed al suo sistema patriarcale, sotto ogni tipo di forma di sfruttamento ed abuso.
Nulla cambierà mai se la donna, non deciderà di riprendersi il posto che le spetta, fino a quando la maggior parte di loro si accontenteranno di essere un giocattolo nelle mani degli altri, il loro destino sarà sempre uno ed uno soltanto.
Io chiedo alla donna di prendere in mano le redini della propria vita e smettere di farsi cucire addosso l'abito che più aggrada alla figura maschile, sempre sottomessa e messa in secondo piano.
Fino a quando la donna permetterà a se stessa di divenire una patetica bambola da esposizione acquistabile con lo sporco denaro della materia, solo e soltanto per paura dei rigidi dogmi istituiti in primis dalla chiesa grande colpevole di questo perché non ha mai fatto nulla per impedirlo, se non attraverso ricamati discorsi che nascono e muoiono come come il fumo sottile scaturito da una sigaretta di pessima marca, nulla cambierà per lei ed il messaggio di Gesù sarà andato perso.
Il messaggio del nostro Salvatore e Maestro è semplice, solo quando la donna si “farà maschio”, il maschio stesso guarirà dell'insania del maschilismo egocentrico.
Spetta alla figura femminile guarire la follia materialista del maschio usando le proprie chiavi, senza accettare compromessi.

Simon Pietro è in continuo conflitto con Maria Maddalena sin dal periodo in cui Gesù è ancora presente tra i discepoli (Vangelo di Tommaso), nel trattato Pistis Sophia (III d.c) Pietro dice a Gesù:

“Mio Signore, non possiamo sopportare questa donna; ci toglie l'occasione, non lascia parlare alcuno di noi, parla sempre lei.
Gesù infine rispose, Se qualcuno sente ribollire in se stesso la forza del suo Spirito, così da comprendere quanto dico, si faccia avanti e parli.”


Naturalmente, nessuno si fece avanti.
Il contrasto tra Pietro e Maria Maddalena nasce solamente dall'invidia, l'invidia di Pietro nei confronti della Maddalena che viene anteposta a tutti gli altri.
L'egocentrismo di Pietro lo costringe a misurarsi con il suo Spirito sopraffatto dalla continua sottomissione per tutto ciò che la materia gli offre.
Maria Maddalena si fa avanti e dice:

“Mio Signore, la mia mente è sempre intelligente e pronta a farsi avanti per esporre la soluzione delle parole pronunciate, ma temo le minacce di Pietro la quale ha in odio il nostro genere (femminile).”

L'accusa di odio è già molto chiara verso il genere femminile, (già contenuta nel Vangelo di Tommaso), Simon Pietro viene portato chiaramente nel vangelo come simbolo delle prime comunità cristiane del II secolo.
La naturale autorevolezza di Maria Maddalena le permette di assumere il controllo dei discepoli smarriti e confusi dopo che il Cristo viene condannato ed ucciso dai gendarmi dell'esercito romano.
Lei chiede ai suoi compagni di non essere indecisi, di non cedere allo sconforto.
I discepoli sono terrorizzati e miti, anche Pietro nei primi momenti accetta Maria Maddalena come nuovo leader e Maestra spirituale.
I discepoli mostrano attraverso la loro paura ed il loro smarrimento, quanto non sia per nulla chiaro per loro il messaggio di Gesù.
Ma lo scontro si riaccende subito dopo il primo discorso della Maddalena.

Andrea “Dite pure quel che volete riguardo quanto ha detto, quanto a me non credo che il salvatore abbia detto ciò. Perchè questi insegnamenti sono chiaramente dei principi strani!”

Pietro “Davvero egli ha parlato in segreto ad una donna, non apertamente e senza che noi lo sapessimo? Ci dobbiamo tutti ricredere ed ascoltare lei? Forse egli, l'ha anteposta a noi?”

Maria pianse perché loro non comprendevano quanto fossero scivolati lontano dalla verità, allora disse “Pietro, fratello mio, che cosa credi? Pensi che io abbia inventato questo nel mio cuore? O che io menta riguardo al salvatore?”

Levi, replicò a Pietro “Pietro, tu sei sempre irruente. Ora io vedo che ti scagli contro la donna come fanno gli avversari, se il Salvatore l'ha resa degna chi sei tu che la respingi? Non v'è dubbio, il salvatore la conosce bene, per questo amava più lei di tutti noi. Vergogniamoci piuttosto, rivestiamoci dell'uomo perfetto e formiamoci come Egli ci ha chiesto. Preghiamo il vangelo e non creiamo altre norme ed altre leggi oltre a quelle che il Signore ci ha detto.”


Esattamente l'opposto di quanto invece ha fatto la chiesa, grazie all'instancabile e goffa riscrittura dei vangeli (sopratutto quello di Giovanni) per i propri interessi, sminuendo e tradendo le parole di Gesù stesso.
Per incominciare andatevi a leggere “Il Codice segreto del Vangelo” di Igor Sibaldi, vi garantisco avrete “belle” sorprese.
Leggete anche “Maria Maddalena e le altre” di Paolo Riberi (attenti però al suo punto di vista “cristiano”, se leggente attentamente nelle righe capirete in ogni modo la verità), per fare un bel tris io aggiungerei “Il vangelo esseno della pace” perché è giusto che capiate e vi rendiate conto, del più grande inganno della storia e di cosa sia la religione scritta dagli “uomini”.

Proseguiamo, Pietro, Andrea ed altri quattro apostoli si oppongono in modo totalmente ostile alla guida di Maria Maddalena dopo il suo discorso, non tutti i discepoli si mettono dalla parte di Pietro anzi, si schierano apertamente per la guida di Maria Maddalena come nuova Maestra Spirituale.
Tecnicamente viene intesa come “Maestro”, ma torniamo al discorso del sistema maschilista in ogni sua forma e diamo invece senso alle cose ed al loro giusto modo di essere pronunciate, Maestra Spirituale, questo era Maria Maddalena.
Levi (Matteo in ebraico) si schiera apertamente con lei insieme ad altri discepoli, come dicevo.
Conclusione, dopo tumulti violenti a Gerusalemme che precedettero la guerra con Roma (67-70 d.c) Pietro divenne l'incontrastato successore di Gesù (traete voi le conclusioni di questo) e la guida indiscussa della prima chiesa cristiana.

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