giovedì 23 aprile 2015

Il nemico non esiste

Da diverso tempo (da quando ho finalmente ritrovato il filo della mia matassa) mi sono auto imposto con estrema serenità, di escludere dalla mia vita e quindi dalla mia quotidianità tutto ciò che arriva dal sistema.
Telegiornali, trasmissioni televisive (ok, le prime due le ho sempre escluse dalla mia vita), discussioni sui forum a cui partecipavo e quant'altro mi costringesse a relazionarmi con una dottrina di pensiero oscura e distorta.
Il sistema ormai ha schiavizzato la quasi totalità degli esseri viventi di questo mondo, ma grazie al cielo io ne sono uscito e come me molte altre persone (mi piace definirci i "risvegliati"), ma per mia grande tristezza e dolore tutti gli altri sono ancora intrappolati appunto in un vortice di ovvietà, vacuità e infinita rabbia.

Tutto ciò che vi circonda è una trappola sul piano materiale, potete negarlo quanto volete ma prima o poi lo scoprirete a vostre spese (nel bene e nel male) che avete fallito il percorso di questa vostra esistenza terrena, perdendovi in contenuti privi di significato.
Vi hanno fin da piccoli indottrinato la mente su ciò che è giusto e su ciò che è sbagliato, non vi hanno mai permesso di scegliere il vostro cammino perché ogni qualvolta volevate percorrere la strada dei vostri desideri, un muro di feroce ignoranza e cecità vi sbarrava la strada.

Non possiamo dare colpa ai nostri genitori che Anch'Essi indottrinati con la menzogna del "sistema materiale", sono stati ingannati per tutta la vita.
Una vita unica in cui bisogna affidarsi a Dio (ma che Dio? Christiano? Buddista? dell'Islam?) ma voi in cuor vostro e con sincerità, pensate che il vostro Dio sia la fuori da qualche parte?
E se il nostro Dio fosse all'interno della nostra coscienza, se Dio fosse un'Io immenso fatto di tutti noi?
Perchè accettate un credo scritto e riscritto, reinterpretato più e più volte senza porvi domande?
Perchè credete che la parola degli altri sia legge?
La vostra parola ha lo stesso peso di quello di un banchiere, di un'attore, di un religioso, di un politico.
"Loro" questo lo sanno, intendo coloro che tirano i fili sul piano "materiale" con più o meno coscienza di questo modo di fare e di porsi nei vostri confronti.
Continuare a perdere il "vostro tempo" in guerre futili e senza logica perchè un vostro simile (sottratto dalla logica dell'Io, che si è abbracciato indissolubilmente con l'ego) ve lo ordina, beh non è questo un buon motivo per ritenere di aver gettato del tempo prezioso della "vostra" esistenza dietro a parole, concetti e significati simbolici senza fondo?

La domanda che dovete porvi è molto semplice e diretta e cioè, avete veramente bisogno di credere in qualcosa?
La risposta è sì?
Io vi dico, e se incominciaste a credere in voi stessi invece?
Nella vostra esistenza, nella vostra opinione, nei vostri dubbi e nel vostro amore.
Ditemi perchè gli "altri" vostri simili (che compiono parallelamente il vostro percorso con le dovute differenze) devono imporvi, convincervi di un qualcosa di cui non avete nessun "reale" interesse?
Sono proprio questi "fratelli e sorelle" (ok, nel luogo che io definisco "casa" non c'è sesso ma per farvi capire meglio, indicherò sempre il sesso sul piano materiale) che si stanno perdendo, si sono smarriti nell'infinito oscuro vortice del pensiero, un pensiero non vostro.
Così facendo il loro ego si è accresciuto allontanandoli con seduzione e malizia dalla verità e la consapevolezza di loro stessi, non sanno che verranno soppesati un giorno in base al peso dello spirito e della materialità, e se la parte materiale sarà più pesante di quella spirituale il loro non sarà un facile cammino.
Io mando amore e perdono a questi miei poveri fratelli che avranno un'esistenza difficile da affrontare, e che per molto tempo non potranno assaggiare i sapori, i profumi e le melodie di quel luogo che è la nostra casa...la casa di tutti noi.

Parliamo un attimo di ambiti non religiosi, esempio la politica, lo sport, i gossip e tutte quelle trasmissioni che stimolano (astutamente) alla diatriba ed il confronto con il prossimo, incitando alla sopraffazione.
Fateci caso, trovatemi una cosa legata all'informazione o allo spettacolo che non inciti anche parallelamente a questa condizione?
Litigare su facebook, sui social network, nei forum, nelle televisioni, nei commenti dei video e una sorta di continuo allenamento alla disuguaglianza.
Tutti sono in costante conflitto con il prossimo, ma ricordate che il prossimo siete voi, un riflesso di voi stessi...non uno straniero, un'estraneo.

Ho fatto un grande sforzo all'inizio (non pensate il contrario), a cambiare il corso della mia vita e della mia concezione "reale" delle cose.
Ero ossessionato dalla politica, dal collezionare cose costose la morbosità del sesso e tante altre "trappole" mi stavano allontanando da "Me"..., dalla verità.
Mi ritengo fortunato perché un trauma (queste cose fanno crescere lo spirito, certi traumi diradano la nebbia nera intorno ai nostri occhi "materiali" e possiamo scoprire realmente cosa c'è sotto, sta a noi poi essere curiosi e scoprire il mondo vero che c'è dietro) mi ha risvegliato in qualche modo, la vera parte cosciente del mio "io" che avevo sepolto sotto valanghe e valanghe di inutili immagini e veleni.
La mia coscienza si è ridestata.

Nessuno di noi può e deve rimanere intrappolato dall'oscurita del piano materiale, ognuno di noi deve provare prima di tutto a riportare sopra ogni cosa l'amore.
L'amore per il prossimo, qualsiasi sia la sua razza, sessualità e attitudine.
L'amore deve essere la chiave di svolta, la leva per accedere ad un livello di grandezza che niente sulla terra può darvi.
Amate il prossimo, amate la natura, amate gli animali, ma sopratutto amate voi stessi non costringendovi più ad assumere altro veleno che vi farà cadere un giorno (inevitabilmente) in luoghi oscuri dove non sarà per nulla piacevelo stare e facile uscirne.

Pace ed amore a tutti voi, vi amo dal più profondo del mio cuore.

P.S: Ah...se la risposta era no, siete già sulla buona strada.

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